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Monthly Archives: dicembre 2007

tuxguitar nel mio desktop
Questo era un piccolo regalo di natale a tutti gli utenti musicisti 😉

A molti utenti amici del pinguino oltre a sentire la musica piace anche suonarla , un utile programma che soddisfa queste richieste è guitar pro che però è disponibile in modo nativo solo per gli utenti Win e Mac. Sarebbe comodo poter utilizzare le proprie Tabs sulle piattaforme su cui , a volte , si è anche costretti a lavorare 😦 . TuxGuitar , invece , è la controparte multipiattaforma di questo programma , e devo dire che gli assomiglia in tutti gli aspetti . TuxGuitar è inoltre compatibile con tutti i file di GuitarPro (gp3,gp4…..) dunque se un nostro amico ( uno di quelli che ha ancora gli occhi chiusi 😉 ) ci passa il suo ultimo brano per chitarra scritto con Guitar Pro non avremo nessun problema a provarlo nella nostra linuxbox.

Passiamo ora all’installazione :
Per ubuntu (sarebbe 7.04 ma va da Dio anche sulla 7.10 🙂 ) basta scaricare questo pacchetto e installarlo o con un semplice doppio click , o digitando dal terminale nella cartella dove si trova il deb :

~$ sudo dpkg -i tuxguitar-0.9.1-ubuntu-7.04-1.deb

per installare il pacchetto e

~$ sudo apt-get install -f

per installare eventuali dipendenze mancate.
Per distribuzioni diverse da ubuntu rimando , come al solito , alla Pagina ufficiale del Progetto , nella sezione Download sono presenti pacchetti per ogni tipo di piattaforma 🙂

P.S:Possiamo prendere gli spartiti delle nostre band preferite per poi suonarle dal sito ULTIMATE GUITAR.com.


La risposta alla domanda è ovvia…si mi godrò il Natale!
Chissà se sotto il periodo natalizio ci sarà qualcosa di interessante su cui scrivere ( Che , come al solito , non sia stata già scritta da altri blogger 🙂 !) . A questo non c’è una risposta ma sappiate che anche se sotto il periodo natalizio se , avrò qualcosa di importante da segnalare sarete i primi a vederlo……
P.S: Ringrazio sempre i visitatori di questo blog che ultimamente diventano sempre di più ( anche grazie alla guida sbrigativa riguardante KDE 4 🙂 )

kde4repo.jpg
Piccolo screenshoot noir 🙂

Da quando ho letto l’articolo su ossblog ho sempre tenuto d’occhio gli archivi della launchpad perchè credevo che prima o poi vi avrei trovato qualcosa di utile è così e stato.Quando ho visto che i membri del Kubuntu Team avevano rilasciato dei repository con pacchetti precompilati di KDE4 oj mollato tutto quello che stavo facendo (povera sid 😦 ) e ,dopo vari tentativi sono riuscito ad installare il nuovo KDE4 senza dover perdermi dietro a ore di interminabile e , a volte fallimentare , compilazione. Una volta terminato sono corso a creare questa guida che spero possa essere utile 🙂
PRIMA DI INIZIARE RICORDO A CHI SI COLLEGA PER LA PRIMA VOLTA CHE, QUESTA COME TUTTE LE ALTRE PROCEDURE SONO SPERIMENTALI E IO NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITà.ESEGUITE QUESTA PROCEDURA SOLO SE SAPETE COSA STATE FACENDO 😉 .

Iniziamo:

Editiamo il nostro file sources.list con il comando :

~$ sudo nano /etc/apt/sources.list

ed aggiungiamo le seguenti righe:

#KDE4 ppa repository
deb http://ppa.launchpad.net/kubuntu-members-kde4/ubuntu gutsy main
deb-src http://ppa.launchpad.net/kubuntu-members-kde4/ubuntu gutsy main

P:S: Per chi usa Ubuntu Hardy basta sostituire la parola Hardy a Gutsy in queste due righe 🙂

salviamo,chiudiamo e sempre da terminale digitiamo * vai al P.S: :

~$ sudo apt-get update

ora procediamo con l’installazione dei pacchetti di KDE4 , tutto si risolve con un * vai al P.S: :

~$ sudo apt-get install kdebase-dev-kde4 kdebase-workspace-dev kdebase-runtime kdebase-kde4

Al termine dell’installazione digitamo in successione i comandi:

~$ export LD_LIBRARY_PATH=/usr/lib/kde4/lib
~$ export KDEDIRS=/usr/lib/kde4
~$ export PATH=/usr/lib/kde4/bin/:$PATH
~$ export KDEHOME=~/.kde4

ora apriamo con l’ editor di testo il file startkde attraverso il comando:

~$ sudo nano /usr/lib/kde4/bin/startkde

e assicuriamoci che le prime 4 righe siano quelle che abbiamo scritto prima in successione , se non è così aggiungiamole all’inizio del documento salviamo e chiudiamo.
Ora ,invece,creiamo il file che ci permetterà di poter scegliere in “OPZIONI=>SELEZIONA SESSIONI” la voce KDE4 nel nostro menù GDM/KDM. Farlo è molto semplice basta scrivere da terminale:

~$ sudo nano /usr/share/xsessions/kde4.desktop

e incollare nell’editor le righe che seguono:

[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Type=XSession
Exec=/usr/lib/kde4/bin/startkde
TryExec=/usr/lib/kde4/bin/startkde
Name=KDE4

Salvate , chiudete e riavviate il server grafico premendo CTRL+ALT+BACKSPACE è ora dal vostro menù GDM/KDM alla voce “SELEZIONA SESSIONE” potrete finalmente scegliere la voce “KDE4” 🙂 .

P.S:Consiglio di non eliminare le tre righe scritte nel file sources.list per che questi repository sono costantemente aggiornati e vi consentono di seguire gradualmente lo sviluppo del Desktop il cui rilascio e previsto per l’11 Gennaio 😉

NOTA BENE : QUESTA GUIDA è VALIDA ANCHE PER INSTALLARE KDE4.0 , ANCHE IN QUESTO CASO PERò IO ASPETTEREI UN ALTRO PO’ PRIMA DI INSTALLARE QUESTO DESKTOP 😉

P.S:Ora si risolve tutto con un :

~$ sudo apt-get install kde4-core

Riavviate il server grafico premendo CTRL+ALT+BACKSPACE è ora dal vostro menù GDM/KDM alla voce “SELEZIONA SESSIONE” potrete finalmente scegliere la voce “KDE4” 🙂 .

Un grazie particolare a Carotapacioccia che ha seguito con attenzione questo post e che in molti casi ha risvegliato la mia voglia di scoprire 🙂

Questo post rimmarrà nel mio blog-note solo come vecchio ricordo di un’esperienza passata , mi sono divertito molto a creare questa guida e molte cose le imparate proprio grazie a lei 🙂 .

sidux.jpg

Distro che vai Compiz Fusion che trovi 😉

Finalmente ho trovato un po’ di tempo per provare qualche nuova distro…. la mia scelta è ricaduta su Sidux, distribuzione che deriva da Debian sid in tutto e per tutto.
L’installazione è molto semplice e una volta installata (Io l’ho installata cn il disco Lite) e una volta sull’hard disk si avvia il tutto in non più di una ventina di secondi (Il mio Pentium 4 la avvia tutto in 22 🙂 ) e si hanno gia ha disposizione tutti i programmi necessari.
Il desktop usato è KDE e devo ammettere che sfigura in quanto a velocità e opzioni.
L’unico problema riscontranto in questa distribuzione è che a volte apt nn sempre riesce ad installare quello che si desidera per problemi per lo più legati alle dipendenze .
Per l’installazione dell’hardware c’è un comodissimo menù a riga di comando al quale si può accedere permendo CTRL+ALT+F1 e digitando successivamente:
~$ su
per accedere come amministratore
# init 3
per chiudere la sezione grafica e ,
# siduxcc
per avviare il centro di controllo.
Per i possessori di schede nVida purtroppo l’installazione tramite wizard al momento fallisce miseramente per cui dovremmo installare i driver a mano come spiegato in questa guida dove oltre alla risoluzione di qst problema sono riportate altre dritte per principianti 😉
Per installare il media player ,inoltre, saremo costretti prima a installare libcdio6 e libiso9660-4 a mano dando come amministratore il comando :
# dpkg – i nomepacchetto.deb
e successivamente potremo notare che con il comando
# apt-get install vlc
non si riscontra nessun problema!
credo che in qst distro ci sia anche qualche altro problema dovuto al fatto che Debian sid è una versione perennemente instabile , ma nel complesso sidux è una distro molto soddisfacente e per certi lati ,secondo me,anche superiore ad ubuntu ,percui ai primi errori banali….Don’t worry … be happy 😉

pytube.jpg

            Spezzone di Gigi Proietti in Le Barzellette 😉

Questo articolo tratta due temi trattati da me già precedentemente e sono : il download dei video presenti in youtube e la conversione di file multimediali in vari formati.
Entrambi i post richiedevano la linea di comando per il loro utilizzo ma , da un po’ di tempo ho scoperto che c’è un programma che riesce a rimpiazzare entrambe le esigenze in un colpo solo. il programma si chiama pytube.
Passiamo ora ad installarlo:
Editiamo il file sources.list con il solito comando da terminale:
~$ sudo gedit /etc/apt/sources.list
dopodichè aggiungiamo le seguenti righe:
#Pytube
deb http://www.bashterritory.com/pytube/releases /

salviamo , chiudiamo il file e digitiamo:
~$ sudo apt-get update
e
~$ sudo apt-get install pytube
attendiamo che il programma sia installato insieme alle dipendenze e alla fine potremmo avere un risultato simile a quello nella schermata all’inizio dell’articolo.
L’ultilizzo di questo programma è davvero semplice e intuntivo per cui non vale neanche la pena soffermarsi.
P.S:Come al solito per Distro diverse da Ubuntu e Debian rimando all’ homepage del progetto 🙂 Alla prossima!

dosboxtasm.jpg

                ho spostato l’icona nel menù Wine per comodità 😉

ATTENZIONE : IL PROCEDIMENTO CHE SEGUE RIGUARDA UN APPLICAZIONE A PAGAMENTO , DUNQUE , È RIPORTATO SOLO COME AVVIARLA SOTTO ALTRE PIATTAFORME E NON COME OTTENERLA…..

Questo articolo è rivolto a tutte le persone (in particolar modo giovani studenti alle prese con l’architettura del processore 8086) che sono costrette ,per ragioni per lo più di studio, ad usare il TASM (o Turbo Assembler) senza separarsi dal sistema operativo che preferiscono e senza dover ricorrere a ,talvolta, pesantissime macchine virtuali.
Il procedimento è , come al solito , molto semplice ,basta ,infatti,scaricare il programma DosBox : un programma multipiattaforma creato principalmente per avviare i vecchi giochi che ,chi ha usato da bambino il vecchio MS-DOS non potrà far a meno di ricordare 🙂 . Ciò, però non ci impedisce di usare questa piccola applicazione per avviare il nostro compilatore e avviare l’applicazione appena creata o esaminarla tramite Turbo Debbuger . l’ installazione e l’utilizzo del programma non sono difficili:
Per i fortunati amici utilizzatori di Ubuntu si può trovare il precompilato di questo programma in Getdeb , a questa pagina. Per gli utenti di altre distro rimando ,come al solito, alla pagina ufficiale del progetto che è comunque chiara è ben fornita :-).
Una volta installato avviamo l’applicazione attraverso il menù “Applicazioni=>Giochi=>Emulatore Dosbox” (o digitando Dosbox da terminale).
Quello che avremo sotto i nostri occhi sarà una riga di comando molto simile al terminale (e identica alla riga di comando di Window$ 🙂 ).
Ora dobbiamo creare una locazione virtuale che contenga i filesystem del nostro pc (se non si segue questo passaggio non si può raggiungere la cartella contenente il compilatore).Mettiamo dunque la cartella TASM (o il nome da voi assegnato) nella nostra home o nel nostro Desktop in questo modo basterà dare il seguente comando:
Z:\>mount c /
per montare una periferica virtuale che avrà il contenuto della nostra root.
e
Z:\>C:\
per accederci
Da qui in poi , è tutto molto semplice , basta spostarsi con il comando
cd <nomeprogramma>
nelle varie sottocartelle , fino a raggiungere quella contenente i sorgenti “.asm” e i programmi utili alla compilazione e allo studio (TASM.exe TLINK.exe e TD.exe).
A questo punto possiamo dare i 4 comandi che uno studente e un programmatore devono conoscere , ma che , per comodità,ripeto:
>TASM <nomeprogramma>.asm
per compilare il sorgente
>TLINK <nomeprogramma>.obj
per collegare le librerie
><nomeprogramma>.exe
per avviare il programma
>TD
per avviare il TurboDebbugger.

P:S:La mappa caretteri della DOSBOX risulta un po’ alterata dunque se non sapete come inserire un carattere speciale potete consultarla premendo CTRL+F1

Come al solito anche questo procedimento è stato provato in prima persona dal sottoscritto , che comunque non vi assicura al 100% che funzioni o non crei problemi al vostro pc (anche se non dovrebbe 😉 ).Per cui siete liberi di provare ma sappiate che non mi assumo alcuna responsabilità.

dosboxtd.jpg

                            Anche il Turbo Debbuger funziona 🙂